...se si vuole restringere, bisogna (innanzitutto) estendere;
se si vuole indebolire, bisogna (innanzitutto) rafforzare;
se si vuole far perire, bisogna (innanzitutto) far fiorire;
ciò che è tortuoso diventa dritto;
ciò che è vuoto diventa pieno;
ciò che è consumato diventa nuovo.
se si vuole indebolire, bisogna (innanzitutto) rafforzare;
se si vuole far perire, bisogna (innanzitutto) far fiorire;
ciò che è tortuoso diventa dritto;
ciò che è vuoto diventa pieno;
ciò che è consumato diventa nuovo.
"POLARITA' e IL MISTERO DELLA VITA"
DAL 19 MARZO ALl'11 GIUGNO
DALLE ORE 20.15 ALLE ORE 23.00
Dal momento in cui veniamo alla luce, abbandonando la calda oscurità del grembo materno e traiamo il primo respiro, noi ci immettiamo nel grande gioco delle polarità. Esso scandirà ogni attimo della nostra vita sulla terra, accompagnando ogni ciclo dal più grande al più piccolo, nell'alterno avvicendarsi di opposizioni che si richiamano e si respingono all'infinito e con infinite variabili.
In questo nuovo ciclo di lezioni, propongo di esplorare alcune di queste opposizioni o unilateralità, ponendoci sempre alla ricerca di un equilibrio dinamico, che si presenta o come semplice mediazione tra i due, oppure come un terzo polo, del tutto nuovo,
in grado di risolvere il dualismo su un piano superiore.
Useremo tecniche diverse, in accordo con i singoli aspetti che andremo a sperimentare, in modo che materiali, tecniche, processi e colori contribuiscano sinergicamente a farci entrare nelle singole unilateralità
dalle quali ci sentiremo più o meno attratti, permettendoci così, una volta di più, attraverso i processi artistici, di approfondire la conoscenza i di noi stessi.
DALLE ORE 20.15 ALLE ORE 23.00
Dal momento in cui veniamo alla luce, abbandonando la calda oscurità del grembo materno e traiamo il primo respiro, noi ci immettiamo nel grande gioco delle polarità. Esso scandirà ogni attimo della nostra vita sulla terra, accompagnando ogni ciclo dal più grande al più piccolo, nell'alterno avvicendarsi di opposizioni che si richiamano e si respingono all'infinito e con infinite variabili.
In questo nuovo ciclo di lezioni, propongo di esplorare alcune di queste opposizioni o unilateralità, ponendoci sempre alla ricerca di un equilibrio dinamico, che si presenta o come semplice mediazione tra i due, oppure come un terzo polo, del tutto nuovo,
in grado di risolvere il dualismo su un piano superiore.
Useremo tecniche diverse, in accordo con i singoli aspetti che andremo a sperimentare, in modo che materiali, tecniche, processi e colori contribuiscano sinergicamente a farci entrare nelle singole unilateralità
dalle quali ci sentiremo più o meno attratti, permettendoci così, una volta di più, attraverso i processi artistici, di approfondire la conoscenza i di noi stessi.